Akasa VP850, analisi Pt.1 - Esterno
Per la serie Venom Power, Akasa propone una certificazione di Ecova Plug Load Solutions e quindi l’unità viene pubblicizzata come avente un’efficienza pari o superiore al 92%. Un elevato valore di quest’ultimo parametro permette un minore consumo elettrico e quindi un inferiore costo della bolletta elettrica alla fine del mese; ciò consegue un’operatività più silenziosa dovuta al minore calore generato ed infine la consapevolezza di avere un prodotto decisamente più rispettoso delle problematiche ambientali inerenti allo spreco di energia elettrica.
Analisi dell’esterno
Il design esterno è molto aggressivo, ricercato e curato, infatti si nota immediatamente che si è cercato di dare un tocco in più anche allo chassis esterno. E’ notevole ad esempio il bordo esterno della ventola, avente una finitura in alluminio spazzolato, come è notevole il logo Venom sito al centro della griglia di protezione della ventola. Similmente ai prodotti recensiti da noi fino ad oggi, Akasa mantiene lo stesso stile, creando quindi una linea di prodotti che abbia le medesime caratteristiche estetiche. Adotta una colorazione grigio scura e si presenta con un’unità parzialmente modulare. La ventola, dotata di griglia superiore, presenta un diametro di 135mm, mentre nella parte anteriore sono posizionate le uscite modulari dell’unità, assieme ai cavi non removibili di alimentazione da 24, 8 PIN e 4+4 della scheda madre e CPU. Oltre a questo presenta il logo Venom nella parte laterale sinistra, ed uno sticker superiore, che facilita la lettura delle specifiche all’interno del cabinet. La verniciatura è di buona fattura e non sono presenti sbavature od imperfezioni.
Lateralmente, in alto, c’è uno sticker che segnala la perdita della garanzia della casa produttrice qualora dovesse essere rimosso o forato, per permettere lo smontaggio della scocca, cosa presente nella quasi totalità degli alimentatori attualmente in commercio.
Posteriormente sono presenti invece le classiche fessure d’aerazione, esagonali a nido d’ape assieme all’ingresso della corrente, dove troviamo un posizionamento classico del pulsante di accensione, di dimensioni però maggiorate, quindi un punto a favore dell’unità.